30 aprile 2021
Come si realizza un astuccio? Tutti noi siamo abituati a maneggiare il prodotto finito e all’apparenza sembra semplice, ma quali e quante lavorazioni nasconde?
Federico de Bon e Matteo Da Cas R&D and PRODUCT ENGINEERING ci raccontano un po’ del loro lavoro all’interno dell’ufficio tecnico e nell’ambito della ricerca e sviluppo Fedon.
Il nostro ruolo in Fedon è focalizzato sullo studio e la realizzazione delle custodie porta occhiali, dalla richiesta del cliente, alla ricerca dei materiali fino alla nascita e approvazione del primo campione che termina con la consegna della preserie e la prima produzione al cliente.
Siamo delle figure molto operative, il nostro ruolo è portare a compimento i progetti “sporcandoci le mani”. Abbiamo le competenze tecniche per risolvere i problemi velocemente e fornire soluzioni innovative, diamo assistenza sul campo, gestiamo le prime linee e ci interfacciamo con i Project Manager, il Product Department e il Management.
In Fedon sviluppiamo quotidianamente prototipi di modelli appartenenti alle 4 famiglie di custodie più diffuse: sacchetti, morbide, semirigide e rigide.
Per noi ogni componente dell’astuccio è fondamentale, il materiale esterno (pelle, tessuto etc), riveste e da valore all’aspetto esteriore del prodotto, il materiale di rinforzo interno (cartone o metallo) è ciò che dà sostegno e permette all’astuccio di assumere la sua forma originale e infine la fodera interna garantisce la massima protezione alle lenti e alle montature contenute.